Entro il 16 febbraio le Regioni dovranno adeguare e integrare i modelli unici e semplificati per la Comunicazione inizio lavori (Cil) e per la Comunicazione inizio lavori asseverata (Cila) a quelli sanciti dall’Accordo raggiunto nella Conferenza Unificata del 18 dicembre 2014.

I moduli unici sono stati adottati in attuazione delle semplificazioni per i lavori di edilizia libera previsti dallo “Sblocca Italia” e per permettere ai professionisti e alle imprese del settore edile di non avere più a che fare con modelli diversi da comune a comune ma di operare con regole uniformi sul territorio nazionale.

I moduli infatti contengono una parte invariabile e delle parti che invece le Regioni, e successivamente i Comuni, possono modificare o integrare in base alle specifiche normative regionali e di settore, utilizzando le informazioni individuate come variabili.

I moduli snelliscono gli interventi di edilizia libera che non richiedono particolari autorizzazioni non rientrando né nel permesso di costruire né nella Scia (Segnalazione di inizio attività).

La semplificazione è partita dai modelli per la presentazione della Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) e del Permesso di costruire, sanciti con precedente Accordo del 12 giugno 2014 tra Governo, Regioni ed enti locali.